La Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico è riconosciuta dall’ Unione Europea e si consegue al termine del Corso quinquennale di studi che prevede 30 esami e l’ acquisizione di 300 Crediti Formativi Universitari (CFU) ripartiti secondo un’ ampia interdisciplinarietà.
L’ accesso al corso ARC5UE è a numero chiuso, programmato a livello nazionale, ed avviene tramite test di ingresso. Trattandosi di disciplina complessa, che è insieme scienza, arte e mestiere, gli insegnamenti previsti riguardano lo studio di teorie, di esempi e di tecniche e sono strutturati in maniera da consentire un equilibrato rapporto tra gli aspetti teorici e pratici dell’ architettura: a conclusione del percorso formativo gli studenti di ARC5UE devono possedere conoscenze e capacità operative e di sintesi connesse al progetto di architettura, coerentemente con le competenze previste negli 11 punti della citata direttiva. I laureati possono accedere all’ esame di Stato per l’ iscrizione all’ Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e. Conservatori sezione A architetto SENIOR e per l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri Edili e Ambientali e possono esercitare nei paesi dell’ Unione Europea la professione di architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione.

Cosa si studia

foto di Francesco Sammarco

I temi della storia e delle teorie dell’architettura delle arti e della città
(SSD ICAR 18)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Storia dell’ Architettura Contemporanea –
Storia dell’ Architettura e dell’ Arte
Storia dell’ Architettura
Storia della Città e del Paesaggio

I temi della composizione e della progettazione architettonica, degli interni e del paesaggio
(SSD ICAR 14-15-16)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Laboratorio di composizione architettonica e urbana 1 – Teoria della progettazione architettonica
Laboratorio di composizione architettonica e urbana 2 – Architettura degli interni
Laboratorio di composizione architettonica e urbana 3 – Architettura del paesaggio
Laboratorio di composizione architettonica e urbana 4 – Lettura morfologica
Progettazione architettonica e urbana ( Modulo laboratorio di sintesi finale)

I temi della costruzione
(SSD ICAR 12)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Costruzione delle opere di architettura
Laboratorio di costruzione dell’architettura
Progettazione dei sistemi costruttivi – Tecnologia del recupero edilizio
Progettazione esecutiva dell’architettura (Modulo laboratorio di sintesi finale)

I temi della concezione strutturale
(SSD ICAR 08 - 09)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Fondamenti di scienza delle costruzioni
Scienza delle costruzioni
Laboratorio di tecnica delle costruzioni
Tecnica delle costruzioni (Modulo Laboratorio di sintesi finale)

I temi della concezione impiantistica
(SSD ING - IND 11)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Fisica tecnica ambientale
Tecnica del controllo ambientale (Modulo laboratorio di sintesi finale)

I temi della matematica e dell' informatica
(SSD MAT 03 - 05, INF 01)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Analisi matematica 1 e Geometria
Analisi matematica 2
Fondamenti di informatica

I temi delle tecniche di rilievo e di rappresentazione
(SSD ICAR 17)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Disegno dell’ architettura
Applicazioni di geometria descrittiva
Rilievo dell’ architettura

I temi dell' economia e della valutazione
(SSD ICAR 22)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Estimo ed esercizio professionale
Economia ed estimo ambientale

I temi dell' urbanistica, della pianificazione, del diritto urbanistico
(SSD ICAR 20 - 21, IUS 10)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Fondamenti di urbanistica
Tecnica della pianificazione urbanistica e territoriale
Laboratorio di urbanistica
Legislazione urbanistica
Progettazione urbanistica

I temi del restauro e del recupero
(SSD ICAR 19)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative

Teorie e storia del restauro
Laboratorio di restauro

Dove si studia

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Le Sedi del 5UE

Il Dipartimento si articola su due sedi situate nel centro storico della città di Napoli, patrimonio UNESCO. Gli ambienti di studio e di lavoro sono collaborativi, creativi e tecnologicamente infrastrutturati grazie al supporto delle risorse logistiche e culturali (biblioteche, laboratori e spazi studio), in continuo dialogo con l’architettura della città.

Palazzo Gravina 
Via Monteoliveto, 3 – 80134 Napoli

La sede storica del Dipartimento ospita la Biblioteca di Area Architettura, la Biblioteca “Roberto Pane”, il Centro sull’Iconografia della Città Europea, aule e uffici dell’Area Didattica della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.  L’edificio fu commissionato da Ferdinando Orsini (1513-49) su progetto di Gabriele d’Agnolo. Era formato da tre blocchi edilizi articolati intorno a una corte rettangolare, e sul quarto lato un corpo basso contiguo alle aree verdi del monastero di Santa Chiara. Fu Mario Gioffredo a completare il quarto lato nel 1762. Alla fine del Settecento iniziò per l’edificio una fase di degrado: danneggiato durante i moti rivoluzionari del 1848 e infine acquistato dal Governo napoletano, dal 1856 dopo importanti restauri ospitò vari uffici pubblici, fra cui quelli le Poste e il Ministero delle Finanze. Vero palinsesto di stagioni architettoniche e culture del restauro diverse, palazzo Gravina presenta oggi un’integrità tutta apparente, risultato di molteplici trasformazioni fino al 1936, quando divenne sede della Facoltà di Architettura e subì l’ultimo intervento generale di restauro.

Il Complesso dello Spirito Santo 
Via Toledo, 402 – 80134 Napoli
Via Forno Vecchio, 36 – 80134 Napoli

Il complesso ospita la maggior parte degli spazi del Dipartimento: aule per la didattica e la ricerca, studi di docenti e ricercatori, la Segreteria Studenti, la Biblioteca “Marcello Canino”, il Centro Interdipartimentale L.U.P.T., il Centro “Alberto Calza Bini” e il Centro Interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e ambientali e per la Progettazione Urbana (BAP). Sul sito insistevano in origine tre corpi di fabbrica realizzati dalla Confraternita dello Spirito Santo: la chiesa, iniziata nel 1564; il Conservatorio, probabilmente strutturato in due edifici con cortile per ospitare le fanciulle povere e le figlie delle prostitute; il Banco, nato nel 1590 come cassa di deposito, destinato a divenire uno dei maggiori istituti bancari napoletani. Il complesso subì significative trasformazioni tra il Sei e il Settecento, ma l’intervento più radicale fu condotto da Marcello Canino per il proprietario Banco di Napoli (1965-74). Il complesso fu infatti demolito e ricostruito con la stessa volumetria: il corpo di fabbrica su via Toledo fu costruito imitando l’antico e inglobando il settecentesco portale di piperno.

Palazzo Latilla 
Via Tarsia, 31 – 80135 Napoli

L’edificio ospita spazi per la didattica, il MAED-Materioteca per l’Architettura e il Design, il Centro CITTAM e il Centro Urban/Eco. Il palazzo fa parte di un complesso di tre “case palaziate” costruite da Mario Gioffredo per il consigliere Latilla a partire da un edificio preesistente (1758-61). Dei tre moduli eseguiti, che si presentano come un unico volume edilizio dotato di tre ingressi, solo il primo ospitò l’abitazione del committente, mentre gli altri furono adibiti a case d’affitto. Dal punto di vista planimetrico, l’edificio presenta la sequenza tipica dell’edilizia settecentesca partenopea, costituita da ingresso, cortile e scala aperta disposta sulla parete di fondo. La facciata risulta scandita da trabeazioni marcapiano e lesene e fa diffusamente ricorso al piperno grigio, utilizzato anche per gli archi delle botteghe, e all’intonaco rosso.

Chiesa dei SS. Demetrio e Bonifacio 
Piazzetta Teodoro Monticelli – 80134 Napoli

L’edificio ospita l’Aula Magna del Dipartimento. La chiesa fu costruita dai padri somaschi su progetto di Giovan Battista Nauclerio (1706-25) a seguito dell’acquisizione di alcuni lotti preesistenti. Presenta un impianto a croce greca sormontato da una cupola senza tamburo. L’odierna facciata, risultato dell’apertura della piazzetta Teodoro Monticelli nel 1729, è caratterizzata da un semplice portale con edicola. All’inizio dell’Ottocento, a causa della soppressione degli ordini religiosi, la chiesa fu chiusa al culto e destinata a nuovi usi: dapprima sede di una congregazione di studenti (1821), poi dell’Arciconfraternita della Visitazione (1907) e infine abbandonata a un lento degrado, la chiesa subì poi un profondo restauro terminato nel 1987.

Complesso dello Spirito Santo
Palazzo Gravina
Chiesa dei SS. Demetrio e Bonifacio  
Palazzo Latilla

Come si accede

L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Architettura Quinquennale a ciclo unico è programmato a livello nazionale ed avviene tramite test selettivo unico e di contenuto identico su territorio nazionale. Gli ambiti disciplinari nei quali è richiesta una competenza specifica (il cui livello è comunque legato a quello previsto dai programmi ministeriali per il conseguimento del diploma di scuola secondaria) sono: logica, cultura generale, comprensione di testi, storia dell’arte, matematica e fisica, disegno. Inoltre, è necessaria una buona capacità di espressione (scritta e orale) in lingua italiana e la conoscenza di base di almeno una lingua straniera.
Per info su accesso e test d’ingresso clicca qui

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